Problemi di isolamento termico negli edifici storici Monegaschi: Cause, sfide e soluzioni per l’efficientamento termico.
Siamo partiti da questa domanda quando, per la prima volta, ci siamo riuniti attorno al tavolo dello studio di ingegneria e architettura di Monaco. L’obiettivo era comprendere a fondo le criticità legate all’isolamento termico degli edifici storici del Principato, un patrimonio architettonico di inestimabile valore, ma spesso caratterizzato da strutture e materiali non compatibili con le moderne esigenze di efficienza energetica e comfort abitativo.
Da quella prima riflessione è nato un percorso di analisi e sperimentazione volto a individuare le cause principali dei problemi di dispersione termica, confrontando l’impatto complessivo di isolanti di grande spessore con soluzioni a basso spessore, come il Nobilium Thermalpanel, valutando il rapporto benefici/costo per metro quadrato dell’immobile. In questo contesto, è stato necessario considerare anche le definizioni di superficie secondo la Loi Carrez (Legge Carrez n. 96-1107 del 1996), la misura ufficiale utilizzata nelle vendite immobiliari per dichiarare la superficie privata effettiva e garantire trasparenza all’acquirente. Tali definizioni influenzano direttamente il valore commerciale degli immobili e, di conseguenza, le scelte relative agli interventi di miglioramento energetico
Negli edifici storici si presentano diverse caratteristiche strutturali che incidono negativamente sull’isolamento termico quali: materiali da costruzione tradizionali come murature in pietra, mattoni pieni dell’epoca non progettati per trattenere il calore, fenomeni di umidità che influenzano il valore di resistenza termica della struttura, fattori che combinati determinano consumi energetici elevati, disagio abitativo e un impatto economico diretto sul valore dell’immobile. La soluzione ideale per conciliare l’efficienza energetica con la preservazione del patrimonio storico, riducendo al minimo l’ingombro e la perdita di spazio interno ( consiste nell’adottare un sistema di isolamento termico interno estremamente sottile ma capace di garantire elevate prestazioni. L’impiego di pannelli in fibra nobile di roccia, come il Nobilium Thermalpanel, permette di mantenere invariati i volumi architettonici, assicurando al contempo il massimo comfort abitativo e una significativa riduzione delle dispersioni termiche. Inoltre, questo sistema contribuisce a una gestione ottimale e naturale dell’umidità interna, migliorando la salubrità degli ambienti.
Ipotesi e chiarimenti obbligatori;
Consideriamo un’abitazione di 80 m² con un perimetro complessivo di circa 36,0 m. Quando si applica un isolamento termico interno, la superficie calpestabile effettiva si riduce in proporzione allo spessore dell’isolante lungo le pareti perimetrali.
Ad esempio, utilizzando un isolante da 10 cm (0,10 m) lungo tutto il perimetro, la superficie calpestabile dell’abitazione si riduce da 80 m² a 76,40 m². Se analizziamo l’impatto economico di questa riduzione in immobili di alto valore, come quelli storici monegaschi, il peso sulla valutazione risulta significativo. Considerando un costo medio compreso tra 50.000 € e 120.000 € per metro quadrato, la perdita di superficie calpestabile di 3,60 m² può tradursi in una riduzione di valore compresa tra 180.000 € e 432.000 €.
Per un confronto equo, mantenendo gli stessi dati precedentemente analizzati (abitazione di 80 m² con perimetro di 36 m) modificando solo lo spessore dell’isolante a 9 mm (0,009 m), la riduzione della superficie calpestabile si riduce da 80 m² a circa 79,68 m². Se applichiamo lo stesso valore di mercato degli immobili, (50.000 € – 120.000 € per m²), la perdita economica associata a questa riduzione minima di superficie sarebbe compresa tra circa 16.200 € e 38.880 €, evidenziando come un isolamento a basso spessore come il Nobilium Thermalpanel possa preservare quasi totalmente la superficie abitabile e il valore dell’immobile, pur garantendo elevate prestazioni termiche.
Nonostante un isolamento termico di grande spessore sia da preferire ed offra vantaggi significativi in termini di efficienza energetica e di accesso ad incentivi fiscali più favorevoli, è importante considerare anche la dinamica del mercato immobiliare locale. Infatti, immobili più efficienti dal punto di vista energetico possono ottenere un premium sul prezzo di vendita: ad esempio, una migliore classe energetica o una certificazione riconosciuta, e possono generare un sovrapprezzo rispetto al valore standard. Va sottolineato, però, che questo premium non è stato stimato nella tabella di calcolo e deve essere valutato caso per caso, tenendo conto di specifiche condizioni e vincoli. In particolare:
Vincoli storici o paesaggistici: se l’isolamento esterno è vietato o soggetto a restrizioni, l’utilizzo di pannelli sottili diventa spesso l’unica soluzione praticabile.
Spazio interno strategico: in situazioni in cui demolizioni, rifacimenti di impianti o layout interni sono complessi o costosi, ridurre al minimo lo spessore dell’isolante è fondamentale per preservare la superficie abitabile e l’usabilità degli ambienti.
Conclusione;
Sebbene sia evidente che un maggiore spessore dell’isolante termico migliori significativamente la riduzione delle dispersioni energetiche, risulta fondamentale individuare soluzioni tecniche che, pur garantendo elevate prestazioni termiche, rispettino l’integrità estetica e storica degli edifici. In questo contesto, Nobilium Thermlapanel, grazie alla sua elevata capacità di migrazione del vapore e alla resistenza termica ottimale, in grado di contrastare efficacemente sia il caldo estivo sia il freddo invernale, rappresenta una delle soluzioni più efficaci da adottare nei progetti di recupero e restauro di edifici storici.
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Monaco- Quartier du Port. Edifici storici vincolati