Rivestimento ad elevata flessibilità e resistenza alle micro tensioni delle strutture.
Gli shock termici a cui sono sottoposte le facciate degli edifici inducono a dilatazioni termica diversi materiali da costruzione. Differenti per ogni tipo di materiale, si manifestano fessurazioni e crepe che favoriscono fenomeni di degrado (distacco della pittura, de coesione del supporto, ecc). In particolare le stimolazioni termiche a cui sono sottoposti i materiali e la loro diversa composizione molecolare portano all’ insorgere di micro fessurazioni di diversa natura causate da un repentino cambiamento climatico. In periodo invernale le nostre facciate sono esposte a repentini cicli di raffreddamenti durante la notte e, riscaldamento durante il giorno con conseguenti fenomeni di condensa. In un periodo estivo invece tipico caso di shock termico la nostra parete e fortemente riscaldata dal sole e subisce un rapido innalzamento della temperatura arrivando a toccare in alcuni casi anche temperature di 50/60°.
Ci si sbaglia spesso considerando le fessurazioni come un problema “estetico”, poco ricorrente e di facile risoluzione, in realtà ne sono colpite moltissime facciate, con problemi sia estetici che di durabilità, manutenzione e salubrità dell’edificio.
Tutti i processi di deterioramento dipendono dall'instabilità del sistema aria-acqua-manufatto, cioè dalla quantità e dalla velocità con cui i materiali scambiano l'acqua con l'ambiente, in base alle loro specifiche caratteristiche di porosità e igroscopicità. La temperatura sia dell'aria che dell'acqua varia costantemente nel corso della giornata e ancor di più nell'arco di un anno. La quantità di vapore d'H2O presente nell'aria varia a sua volta non solo in conseguenza ai cambiamenti di temperatura interna e ai fenomeni di condensazione, ma soprattutto in rapporto alle azioni climatiche esterne, con scambi continui di aria più o meno umida e calda dall'esterno all'interno e viceversa.
Un fattore determinante che crea micro fessurazione e fessurazioni in genere sulle strutture e costituito dai vincoli alla deformazione dei materiali impiegati. Infatti se il ritiro e libero, cioè avviene in un collegamento abbastanza elastico ad una struttura atta a muoversi liberamente, esso non genera autolesioni e di conseguenza neppure fessurazioni. Il contrario avviene se il ritiro e contrastato ad esempio dalla presenza delle armature.
Per impedire queste tensioni si dovrebbe ritardare il più possibile il ritiro proteggendo le facciate predisponendo delle apposite armature che possano assorbire le tensioni indotte dal ritiro, oppure utilizzare sistemi con modulo elastici piu bassi
L' intonaco ha come funzione quella di rivestire, proteggere e finire le opere murarie sottostanti. Come tale deve essere in grado di potersi adeguare, senza fessurarsi, ai piccoli movimenti del supporto sul quale è messo in opera, deve cioè possedere una sufficiente elasticità.
Il parametro che caratterizza questa proprietà è il modulo di elasticità normale di Young (E) che presenta per i vari tipi di intonaci i seguenti valori medi:
Dai E =900 Kg/mm intonaco cementizio ai E = 150 Kg/ mm di un intonaco in calce aerea o gesso. Poiché la capacità di deformarsi di un materiale è inversamente proporzionale al modulo Young, risulta evidente che un modulo basso fornisce le garanzie maggiori contro le screpolature dovute ai normali assestamenti e dilatazioni delle strutture.
Il modulo elastico del Nobilium thermalpanel é, E = 136 Kg/mm.
La fibra di basalto nobile di Nobilium Thermalpanel, conosciuta come “the green industrial material ”, non è un nuovo materiale ma le sue applicazioni sono certamente innovative in molti settori edili ed industriali .
La materia prima contenuta in silos viene frantumata, lavata e convogliata mediante nastri trasportatori all’ interno di forni alla temperatura di 1450-1500°C. Il basalto fuso, per effetto della pressione idrostatica, scorre attraverso una boccola di estrusione per realizzare un filo lungo. Questo ci consente di ottenere un processo di aggugliatura. Filo lungo che viene cucito eliminando cosi elevati contenuti di resine termoindurenti presenti in altri materiali.
Le caratteristiche tecniche del pannello termo isolante Nobilium Thermalpanel da applicare all’ esterno, sono la diretta conseguenza della sua specificità: i pannelli sono composti da fibre minerali selezionate 100% naturali, ad alta traspirazione, totalmente incombustibili, al 100% riciclabili, ad altissima densità con spessore di 3 e 9 millimetri, densità di 180 Kg/m, ha una conducibilità termica di 0,032 W/mK ed è autoportante.