Trattamento delle superfici contaminate e casi di patologia di muffe.
La realizzazione dello strato rivestimento interno od esterno, rappresenta una fase cruciale nella stratigrafia delle parete, in quanto incide in modo determinante sia sulle prestazioni tecnico-protettive sia sul valore estetico dell’intero sistema murario. Oltre a garantire un’efficace barriera contro agenti atmosferici e sollecitazioni meccaniche superficiali, la finitura contribuisce a migliorare le caratteristiche visive del paramento murario, assicurando uniformità cromatica, brillantezza, continuità materica e un incremento del comfort termo-igrometrico degli ambienti interni.
La soluzione sviluppata da SB Bio Building sagl si distingue per l’impiego di rivestimenti minerali naturali ad elevata traspirabilità, con formulazioni arricchite da additivi antibatterici e da componenti termo-riflettenti. Questi ultimi, grazie alla loro struttura cristallina e alla comprovata capacità di riflettere la radiazione solare, riducono sensibilmente l’assorbimento e l’accumulo termico sulle superfici esterne. Tale comportamento contribuisce non solo al miglioramento della durabilità e alla stabilità cromatica del rivestimento, ma anche alla riduzione dei carichi termici sull’involucro edilizio, con conseguente incremento dell’efficienza energetica del fabbricato.
L’impiego di materiali di origine minerale, validati da secoli di utilizzo e supportati da sperimentazioni contemporanee, garantisce quindi una combinazione ottimale di sostenibilità, resistenza e prestazioni tecnologiche avanzate, in linea con i più moderni standard dell’edilizia sostenibile.
Tutte le finiture impiegate sono in calce spenta, materiale storicamente utilizzato in edilizia e ancora oggi considerato tra i più performanti in termini di traspirabilità e salubrità degli ambienti. La calce, grazie al suo naturale pH fortemente basico, possiede intrinseche proprietà antibatteriche e fungobattericide, che contribuiscono a prevenire la formazione di muffe e microrganismi patogeni sulle superfici trattate.
La produzione di tali pitture avviene seguendo metodi tradizionali di stagionatura e preparazione della calce, un processo che ne preserva le caratteristiche chimico-fisiche originarie e garantisce l’elevata durabilità del prodotto nel tempo. Questa scelta, oltre a rispondere a criteri di sostenibilità ambientale, assicura un legame con la tradizione costruttiva storica, coniugando tecniche consolidate da secoli con le più moderne esigenze di efficienza prestazionale e comfort abitativo.
DWALL®AC acqua di calce è un fissativo in soluzione acquosa satura di idrossido di calcio che svolge un’importante funzione di consolidamento. L’impregnante fissativo a base di acqua di calce può essere applicato anche su supporti datati, molto assorbenti o friabili, favorendo una maggiore adesione dei successivi strati. L’applicazione dei prodotti di fondo avviene con modalità tradizionali, utilizzando attrezzi come pennello o rullo, oppure tramite spruzzatura.
DWALL®FIN-pittura, e un tinteggio naturale a calce ad effetto batteriostatico, capace di ostacolare lo sviluppo di muffe e microrganismi. L’operazione è semplice: è sufficiente diluire la pittura con acqua demineralizzata e amalgamarla correttamente, evitando eccessi di materiale. Per verificare la corretta diluizione, si consiglia di intingere il rullo o il pennello nella pittura e provarla su una piccola porzione di parete: se la stesura non risulta omogenea, occorre aggiungere ulteriore acqua.
Per ottenere i migliori risultati, è opportuno inumidire le superfici qualche ora prima dell’applicazione, mediante nebulizzazione, in modo che l’acqua penetri per capillarità nel substrato senza saturarlo. Nel caso di pareti appena intonacate, si raccomanda di applicare almeno tre mani di pittura; se invece l’intonaco non è fresco, generalmente è sufficiente una sola passata. La calce, oltre a essere impermeabile, asettica e antibatterica, è un materiale naturale che non provoca alcuna forma di allergia.
Il colore di base della calce è il bianco, tonalità neutra che rende questa pittura estremamente versatile e facilmente personalizzabile. Con l’aggiunta di pigmenti naturali o inorganici (ossidi di ferro, terre coloranti o altri pigmenti specifici), si può ottenere un’ampia gamma cromatica, dai toni pastello fino ai colori più intensi e vivaci.
TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI CONTAMINATE E CASI DI PATOLOGIA DA MUFFA
Nel caso in cui gli intonaci presentino patologie legate alla formazione di muffe dovute a condensa, occorre intervenire in maniera mirata. Le superfici devono essere trattate preventivamente con il prodotto antibatterico a calce DWALL®AC acqua di calce, che fissa le spore presenti. Successivamente, è necessario scarificare l’intonaco nella parte corticale per almeno 5 mm; nei casi più gravi, l’intonaco deve essere rimosso.
Una volta sanata l’area interessata, si ripete la stesura a pennello dello stesso prodotto antibatterico a calce DWALL®AC acqua di calce, in modo da garantire un’azione consolidante e protettiva nel tempo. Al termine di queste fasi preliminari si può procedere con il tinteggio a calce DWALL®FIN-pittura.
Per superfici fortemente compromesse o con contaminazioni persistenti, si rimanda alle prescrizioni riportate nel protocollo del Dipartimento Federale dell’Interno (DFI) – Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP) della Svizzera, nonché alle Linee Guida OMS 2009 per la qualità dell’aria indoor e al vademecum dell’ISPRA – Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria Italiana.
Sceda tecnica e sicurezza Dwall-AC Acqua d calce_ Clicca sul QR code
Sceda tecnica e sicurezza Dwall- Fin pittura a calce spenta_ Clicca sul QR code
Se sei interessato oppure hai un caso da sottoporci contattaci